Sono 11 le persone, tra le quali alcuni vertici dell’Università Magna Graecia di Catanzaro e dirigenti dell’Azienda sanitaria provinciale, che sono state poste agli arresti domiciliari dalla Guardia di finanza ed una è stata interdetta dall’attività all’Asp per 12 mesi in esecuzione di un’ordinanza del Gip. Coinvolto anche l’ex rettore De Sarro.
Sono indagati, a vario titolo, per associazione per delinquere, corruzione, falso, truffa aggravata ai danni dello Stato, maltrattamento e uccisione di animali. Sarebbe emerso un collaudato sistema illecito con ispezioni “pilotate” dell’Asp nei laboratori dell’Ateneo per non segnalare criticità ed evitare la revoca dei finanziamenti.
Con lo stesso provvedimento è stato disposto, inoltre, il sequestro preventivo di due laboratori scientifici (cd. stabulari) dell’Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro, adibiti alla sperimentazione sugli animali per finalità di ricerca, nonché della somma di 23.222,17 euro nei confronti di due indagati, ritenuta il provento del delitto di truffa aggravata ai danni dello Stato.
ph credit Comando Generale di Roma e Provinciale di Catanzaro