Quarantacinquenne è stato arrestato a Roma per aver rinchiuso la compagna in una cantina, adibita di fatto a prigione con letto, sacchi con vestiti e un secchio come bagno. La 38enne, di origini polacche, è riuscita a uscire dall’incubo e prigionia grazie al “signal for help”, il segno convenzionale con la mano per indicare che si è vittime di una violenza.
Durante una passeggiata per le vie del quartiere, l’uomo l’ha prima aggredita verbalmente e poi anche fisicamente. Una passante ha visto tutta la scena ed è subito intervenuta, provando a fermare il 45enne, mentre la trascinava per i capelli per ricondurla nella cantina. La testimone ha immediatamente allertato il 112.
Gli agenti sono riusciti a individuare l’abitazione. Nonostante i tentativi del 45enne di minimizzare l’accaduto e di catturare il consenso della compagna, quest’ultima ha fatto intutire che era in pericolo, alzando, il “signal for help”, e racconrando subito dopo la sua prigionia e i maltrattamenti subiti.
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