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La Calendula officinalis conosciuta anche come Calendula o fiorrancio, fa parte della famiglia delle Asteraceae ed è una pianta erbacea con crescita annuale. Si caratterizza per i suoi steli con varie ramificazioni ma soprattutto per i suoi caratteristici fiori giallo-arancio. E sono proprio queste infiorescenze ad avere al loro interno note proprietà benefiche, antinfiammatorie e cicatrizzanti.

Vediamole più nel dettaglio.

La calendula è ricca di mucillagini e contribuisce a cicatrizzare più velocemente la nostra pelle. Tant’è che è molto impiegata in trattamenti cutanei contro  arrossamenti, scottature, e piccole ferite, ma anche eritemi solari, bolle di vario   genere, o prurito, punture di insetto e acne, piaghe.

Efficace anche contro gli eritemi da pannolino, dei neonati.

E’ poi nota anche per un suo effetto benefico, lenitivo della mucosa intestinale, per il suo effetto decongestionante. Antisettico.

Infine, la calendula officinalis è dotata di capacità antidolorifica e antispasmodica, utile per avere un effetto di riduzione del dolore anche per gli spasmi dovuti ad una colite. Gli infusi di calendula, fanno molto bene, nel trattamento naturale di gastrite e di ulcere. Utili anche per combattere infiammazioni gengivali o ulcere della bocca.

Per l’assunzione di tali tisane se ne consiglia anche il parere del medico. Che valuterà caso per caso.

 

ph credit pixabay