A Pavia è stato ieri il giorno dell’incidente probatorio sul delitto di Garlasco per dare il via libera a una maxi consulenza genetica sulle tracce di materiale biologico rinvenuto sulle unghie della vittima Chiara Poggi. Il Dna verrà confrontato con i profili di Andrea Sempio (unico indagato per l’omicidio in concorso), Alberto Stasi (condannato in via definitiva a 16 anni di reclusione per l’omicidio della ragazza) e di altri uomini della “famiglia” o che “frequentavano abitualmente” la villetta in cui è stata uccisa la 26enne nel lontano 2007.
A gestire l’udienza il gup Daniela Garlaschelli, che ha conferito l’incarico ai periti della polizia di stato Denise Albani per la perizia genetica e Domenico Marchigiani per quella dattiloscopica sulle impronte. L’incidente probatorio riguarda anche altri reperti raccolti nella prima indagine e non analizzati.
Sarà acquisito inoltre, anche il Dna delle gemelle Cappa (cugine di Chiara Poggi), di un amico di Stasi e di altri tre amici di Sempio, tutte persone non indagate. Il 24 ottobre si arriverà in aula per discutere le perizie della nuova indagine in corso.