Uccise due anni fa, nella notte, del 31 agosto, a San Benedetto dei Marsi, con il suo fucile l’orsa Amarena che si stava spostando con i suoi cucciolotti: e ora, su di lui pende l’accusa di uccisione di animale aggravata dalla crudeltà.
Il 58enne Andrea Leombruni è stato rinviato a giudizio.
L’udienza dibattimentale, nel Tribunale di Avezzano, è stata fissata per il 19 gennaio del prossimo anno, dopo una fase preliminare segnata da numerosi rinvii.
Alla decisione erano presenti molti dei rappresentanti delle 48 parti civili. Tra queste, il Comune di Villalago, paese dove l’orsa era solita uscire allo scoperto passeggiando in mezzo alle case, e diverse associazioni ambientaliste, che hanno espresso soddisfazione per l’avvio dell’iter processuale.
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