Niente panni sui balconi. A Sestri Levante, dopo un mese di discussione in consiglio comunale, il nuovo regolamento comunale è stato sospeso per fare spazio a pratiche di bilancio.
Le opposizioni (Fratelli d’Italia, Forza Italia e Pd) attaccano con oltre 200 emendamenti accusando il sindaco Francesco Solinas e la sua maggioranza di volere mettere sotto assedio il comune di Sestri Levante che bilancia la sua economia tra industria e turismo.
Il sindaco sostiene invece che si tratti di “Un regolamento più o meno come Chiavari e Rapallo che ritiene, come in estate con una popolazione che passa da 18 mila a 40 mila unità, sia necessario inserire norme di buon senso”.
Quindi al bando la stesa dei panni dalle finestre, fare feste in casa con musica ad alto volume, fare grigliate nei giardini, esporre bandiere senza alcuna autorizzazione.
Tra le altre norme del regolamento, anche la prostituzione per strada, l’accattonaggio, i barbecue vicino ai boschi nel periodo estivo vietando turbamento all’ordinata convivenza civile, di gettare, spandere, lasciare cadere o deporre qualsiasi materia liquida o solida sugli spazi o aree pubbliche ma anche nei cortili condominiali. No anche a ragazzi che giocano per strada. O che legano le proprie bici agli alberi,
“Io una cosa simile non l’ho mai vista e sono un veterano del consiglio comunale, lo frequento dal 2008 – ha detto Marco Conti (FdI) -. Da parte dell’amministrazione c’è un muro, noi continueremo a opporci ma è una cosa fuori dal mondo, invotabile, liberticida e persino inapplicabile perché questo regolamento crea talmente tanti divieti che finirà per mettere in croce la polizia municipale che non riuscirà nemmeno a farlo rispettare”. Nel merito, è prevista la conferenza stampa del sindaco Solinas.
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