E’ nata in Brasile, la prima bambina grazie ad un utero trapiantato in una donna non fertile, da una donatrice deceduta. (altro…)
Una neonata brasiliana dopo pochi minuti dalla nascita si alza sulle sue piccole gambine ed inizia subito a camminare, con forza, abilità e tanta caparbietà. (altro…)
L’Italia non ce l’ha fatta contro il Brasile. Daniele Lupo e Paolo Nicolai hanno sperato fino all’ultimo di portarsi a casa la medaglia d’argento del beach volley italiano alle Olimpiadi di Rio 2016.
Allison Cerutti e Bruno Oscar Schmidt hanno avuto la meglio sugli azzurri nella finale delle Olimpiadi battendoli 2-0 .
I parziali – 21-19 21-17 per i sudamericani – sono lì a testimoniare che l’incontro è stato equilibrato fino alla fine.
Per l’Italia arriva quindi una medaglia d’argento che porta a 24 il bottino azzurro (8 ori-10 argenti -6 bronzi).
E’ in arrivo un’altra medaglia per la nostra nazione ai Giochi Olimpici di Rio, ventiquattresima per gli azzurri: la coppia del beach volley formata Paolo Nicolai-Daniele Lupo è in finale per l’oro, dopo aver battuto i russi Semenov-Krasilnikov 2-1 (15-21, 21-16, 15-13) in semifinale. Il match che assegnera’ oro e l’argento e’ contro la coppia brasiliana Allison-Bruno Schmidt.
“Prima avrei firmato per una medaglia, ma adesso giochiamo la finale contro il Brasile in casa loro. Sono i più forti al mondo, ma gli dico che per batterci dovranno giocare alla grande. In questi anni abbiamo imparato a vincere e ce la giocheremo”.
Gli azzurri del beach volley, Daniele Lupo e Paolo Nicolai se la dovranno vedere con il Brasile, avversario dell’Italia nella finale olimpica ai Giochi di Rio. Dopo il successo sui russi, la coppia azzurra tornerà nell’impianto sulla spiaggia di Copacabana contro i padroni di casa alla conquista dell’oro.
“Abbiamo quasi realizzato il nostro sogno – dice Nicolai – manca ancora un passo per arrivare in vetta e giocarcela contro i brasiliani è il massimo”. “Una partita sempre speciale” aggiunge Lupo.
Il Brasile è il Paese più colpito dal virus Zika. Si conta circa un milione e mezzo di persone contagiate a partire dal 2015.
Creato un comitato che dà informazioni in tempo reale sul virus.
Si teme per le prossime olimpiadi. Gli atleti sono stati informati sulla prevenzione, e per questo vivranno in appartamenti con aria condizionata, avranno pantaloni e magliette a maniche lunghe e riceveranno preservativi.
“La gente – ha aggiunto l’Oms – continua a viaggiare in questi paesi per tutta una serie di ragioni. Il miglior modo di ridurre il rischio della malattia è seguire scrupolosamnete i consigli di viaggio per la salute pubblica”.
Queste Olimpiadi non s’hanno da fare. E’ questa la posizione di Rospotrebnadzor, condivisa dalla stessa OMS.
Arriva la conferma. Il virus Zika, trasmesso da una zanzara, causa la microcefalia, anomalia del feto che provoca la nascita di bambini con la testa più piccola rispetto al resto del corpo, e gravi danni cerebrali. (altro…)
Potrebbe esservi il virus Zika al centro dell’epidemia di microcefalia che nel 2015 si è registrata in Brasile.
Una malformazione neurologica che porta con sé una ridotta crescita a sia del cervello che della circonferenza del cranio ma che in generale non si associa a problemi cognitivi.
La microcefalia può condurre a ritardi mentali, paralisi degli arti, epilessia, mal di testa o dolore alle articolazioni.
Visto il cospicuo numero di casi e di morti registrati che si sono verificati in Brasile, le autorità cercano di capire il motivo per cui si sarebbe verificato.
Il virus Zika si chiamerebbe in questo modo perché presente nelle scimmie che vivono nella foresta ugandese di Zika e sarebbe trasmesso dalla zanzara Aedes Aegypti ed Aedes Albopictus.
Al momento, però, non è certo che l’epidemia di microcefalia sia stata provocata proprio da questo virus perché il gran numero di casi si sarebbe verificato soltanto in Brasile e non in altri Paesi sudamericani e oceanici in cui il virus Zika è presente.
Il rischio più grande riguarderebbe le donne in gravidanza, con il pericolo che il feto nasca con microcefalite.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha già emanato un’allerta epidemiologica e l’attenzione è ora alta anche in Europa.
Si teme infatti che i casi possano aumentare e che il virus Zika possa espandersi anche in altri territori.
Secondo le ultime stime, in migliaia sono scesi in piazza, in tutto il Brasile, per manifestare contro il proprio presidente Dilma Rousseff. Accusata di essere coinvolta “nell’affaire Petrobas” (azienda petrolifera di cui in passato è stata anche presidente) e, di essere responsabile della peggior crisi economica in cui versa da tempo il paese. (altro…)
A Belo Horizonte, il calcio ha scritto una delle sua pagine più nere. Nessuno avrebbe mai immaginato che i tedeschi potessero battere per 7-1 i padroni di casa. I tifosi brasiliani, hanno assistito al più pesante rovescio della storia del calcio, finendo addirittura per deridere i propri giocatori. (altro…)
Un gruppo di uomini armati ha assaltato la Samsung in Brasile facendo 50 ostaggi e rubando 40 mila apparecchi elettronici. (altro…)