L’aula della Camera ha approvato ieri – con 242 sì, 73 no e 48 astenuti – il progetto di legge, che passa ora al Senato sul Cyberbullismo.
Tra le principali novità, oltre alla prima definizione del reato, le condanne fino a sei anni per lo stalking via web, e la possibilità per chiunque, anche minorenne, di chiedere ai gestori dei siti la rimozione o l’oscuramento di contenuti aggressivi.
Il Garante per la Privacy verifica l’intervento del gestore del sito e, se questi non adotta misure entro 48 ore, provvede lui direttamente.
I gestori dei siti dovranno d’ora in poi attenersia specifiche procedure per il recepimento e la gestione delle richieste di oscuramento, rimo- zione o blocco dei dati; obbligo di comunicazione di tali procedure sull’home page degli stessi siti.
Dopo Google, anche Microsoft e Yahoo pensano a come eliminazione su richiesta, da parte dei cittadini europei, i propri link dai risultati dei motori di ricerca come previsto dalla sentenza sul diritto all’oblio della Corte di Giustizia Ue del 13 maggio scorso. (altro…)
Google apre al cosiddetto “diritto all’oblio”, ovvero al servizio attraverso il quale gli utenti europei possono richiedere che i link siano completamente rimossi dai motori di ricerca.
L’azienda, si è impegnata rendere disponibile a breve, un formulario da compilare online attraverso il quale poter inoltrare la richiesta. (altro…)