Fra i disturbi invernali più frequenti e inspiegabili c’è anche il formicolio agli arti. Quella sensazione di addormentamento dei muscoli che colpisce le mani e i piedi, ma anche le braccia e le gambe, nella maggior parte dei casi, si chiama parestesia (intorpidimento), e deriva da un movimento o da una postura errata che assumiamo senza accorgercene, mentre guidiamo, guardiamo la televisione, dormiamo o telefoniamo.
Ma esistono alcuni casi in cui il formicolio è il primo stadio di una malattia. Dovuta ad esempio, all’infiammazione del nervo mediano della mano destra. È frequente in chi utilizza il mouse del computer in maniera prolungata. Oppure può trattarsi di un principio di artrosi, dato dal progressivo assottigliamento delle cartilagini nella mano o nel piede con l’avanzare dell’età.
Ci sono poi, intorpidimenti causati da stati di ansia e stress prolungati. Oppure che si manifestano dopo attacchi di panico. La ritenzione idrica che si verifica in gravidanza, può portare fastidiosi formicolii alle mani o ai piedi. Ma anche la carenza di vitamina B12, per cui basta ripristinarla per vederli sparire.
E’ un fenomeno che può verificarsi in qualsiasi momento della giornata ma soprattutto la notte e il mattino presto.
Attività fisica, mantenimento del peso forma e dieta sana permettono di ridurre al minimo i formicolii dovuti alla troppa sedentarietà. Una pallina antistress da stringere tra le dita, più volte al giorno, può mantenere più elastiche le articolazioni e favorire una migliore irrorazione sanguigna delle dita. Se questi sintomi di intorpedimento non spariscono rivolgersi subito al proprio medico di famiglia.
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