Salvatore Girone, attualmente detenuto in India, e Massimiliano Latorre, in convalescenza in Italia, potrebbero presto essere scarcerati.
Stando ad alcune indiscrezioni, sembrerebbe, infatti, che il premier Renzi abbia chiesto una mano ad Obama per la loro liberazione.
New Delhi potrebbe congelare la vicenda fino a che non si stabilirà dove si dovrà ancora tenere il processo. Negli ultimi tempi si era anche parlato di prove infondate nei confronti dei due fucilieri italiani, di proiettili che non coincidevano con le loro armi.
Come riportato da Il Corriere della Sera, se i due marò venissero liberati come ipotizzato, Girone potrebbe tornare a casa proprio in questi giorni prima di Natale.
L’Italia starebbe puntando su una cosa che sta molto a cuore all’India, entrare a far parte del piano missilistico Mtcr al quale Roma non vuole dare il suo via libera, prima della risoluzione positiva del caso dei due marò.
“E’ accordo a Bruxelles sulla Grecia”, annuncia il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante l’undicesima conferenza degli ambasciatori d’Italia alla Farnesina. (altro…)
Massimiliano Latorre è stato nuovamente ricoverato in ospedale, a Milano per degli accertamenti. Ma secondo le prime indiscrezioni, il marò italiano sarebbe arrivato in ospedale un paio di giorni fa, per un programma di recupero dopo l’ischemia che lo ha colpito ad agosto scorso. (altro…)
La Corte suprema indiana ha stabilito che il marò Massimiliano Latorre può rientrare in Italia per un periodo di convalescenza di 4 mesi, dopo l’ischemia che ha colpito il fuciliere di marina il 31 agosto scorso.
I giudici hanno infatti accettato una garanzia scritta di rientro a nome del governo italiano, fornita dall’ambasciatore a Delhi Daniele Mancini, chiedendo una nuova garanzia scritta “non ambigua e non equivoca” a Latorre. Garanzia che sarà presentata oggi.
“Abbiamo ottenuto quanto volevamo“. Lo ha riferito all’ANSA Soli Sarabjee, l’avvocato di Massimiliano Latorre, che ha illustrato in Corte Suprema l’istanza di rientro a fini terapeutici.
E continuando: “Speriamo che possa partire già domani“.
La difesa di Massimiliano LaTorre, ha presentato alla Corte suprema indiana una richiesta per il rientro in Italia di Massimiliano Latorre, il marò fermato in India insieme a Salvatore Girone per l’uccisione di due pescatori indiani nel febbraio 2012. (altro…)
Massimiliano Latorre, uno dei due marò trattenuti in India, ha avuto ieri sera un malore per il quale si è reso necessario il ricovero urgente in ospedale. (altro…)
La posizione dell’Italia, sulla vicenda dei due marò italiani, che sono trattenuti in India da oltre due anni “è fermissima: niente processo, si va verso internazionalizzazione costante della questione“.
L’Italia rifiuta, senza se e senza ma, la giurisdizione indiana e vuole che il giudizio sui due fucilieri Salvatore Girone e Massimiliano Latorre sia espresso da una corte italiana o internazionale.
Ad annunciarlo è il commissario straordinario del governo, Staffan De Mistura, davanti alle Commissioni riunite Esteri e difesa di Camera e Senato, spiegando che l’Italia ha scelto di portare avanti “tutti gli strumenti che contestano la giurisdizione indiana e insistono su quella internazionale, e nel caso specifico della nave di bandiera“, confermando quanto già detto anche dal ministro degli Esteri Federica Mogherini.
“Al processo noi non andiamo: non presenteremo i nostri fucilieri, insistiamo per la giurisdizione internazionale della questione”: questa la linea del governo italiano in ordine al ‘caso maro’,
Il governo indiano ha deciso di rinunciare al progetto di incriminare i due marò italiani Massimiliano Latorre e Salvatore Girone con la Legge anti-terrorismo (Sua Act). (altro…)
I due marò sono giunti in Italia dopo 10 mesi. A riportarli a casa dall’India, dopo la licenza su cauzione concessa dall’Alta corte del Kerala, un aereo del ministero della Difesa atterrato alle 12.48 sulla pista dell’aeroporto militare di Ciampino (Roma). (altro…)