E’ stato descritto sulla rivista scientifica Science, il meccanismo con il quale alcuni piccoli aggregati proteici riescono ad attaccare le cellule nervose nel morbo di Parkinson. (altro…)
Una ricerca italo-britannica ha inventato un orologio da polso in grado di rivelare, con un test di appena 10 secondi, se una persona è affetta o no da morbo di Parkinson e se il tremolio delle mani è diagnosticabile oppure no, come tremore essenziale, patologia che non presenta un’evoluzione progressiva, a differenza del Parkinson, e che richiede un diverso trattamento. (altro…)
Si è spento all’età di 74 anni, Muhammad Ali, nato Classius Clay, leggenda del pugilato. L’ex campione del mondo dei pesi massimi e oro olimpico alle Olimpiadi di Roma ’60 è deceduto nella notte all’età di 74 anni in un ospedale di Phoenix, in Arizona, dove era stato ricoverato giovedì 2 giugno per “precauzione”.
Le sue condizioni non erano state giudicate gravi, ma data l’età e il morbo di Parkinson, di cui ‘Il più grande’ era malato da trent’anni, i medici avevano scelto la strada della prudenza.
Muhammad Ali aveva lasciato la boxe nel 1981, da anni combatteva con diversi problemi di salute.
Un “bracciale smart” sarebbe in grado do fornire indicazioni precise sull’avanzamento del morbo di Parkinson.
Frutto di una ricerca made in Italy condotta presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, già testato in alcuni ospedali toscani, è composto da un braccialetto e da anelli inerziali “in grado di misurare con precisione e accuratezza il movimento della mano e delle dita”.
Un risultato importante ed innovativo quello raggiunto che dona nuove speranze nell’ambito della diagnosi precoce di questa malattia.
I neuroni possono stare a portata di “telecomando”. A rivelarlo è una ricerca congiunta eseguita dall’Istituto italiano di tecnologia e BioRobotica del Sant’Anna di Pisa, che ha messo a punto una nuova terapia contro il morbo di Parkinson capace di stimolazione la via “wireless” dei neuroni.
Un sistema non invasivo, che eviterebbe al paziente l’applicazione di elettrodi eliminando così il rischio di tossicità e di allergie grazie all’utilizzo di biomateriali.
Un nuovo passo in avanti verso la cura di malattie degenerative, grazie anche alla collaborazione internazionale tra ricercatori italiani e asiatici della Waseda University di Tokyo.
Che ha analizzato il meccanismo che porta verso la stimolazione neuronale, andando ad individuare quelli che sono i canali della membrana cellulare coinvolti nel fenomeno.
Risultati che hanno dimostrato anche, come l’elettricità delle nanoparticelle sia il requisito fondamentale per ottenere l’eccitazione dei neuroni, aprendo così a prospettive interessanti che spaziano dalla neuroprostetica alla medicina rigenerativa nella cura del Parkinson.
E oltre al cervello, possibile anche la rigenerazione del nervo periferico e la stimolazione sensoriale, ad esempio la stimolazione del nervo acustico nel caso di alcune tipologie di sordità.
Robin Williams aveva scoperto da poco di essere affetto dal morbo di Parkinson. Malattia che secondo quanto rivela la moglie, gli aveva acuito il suo stato depressivo. (altro…)
Molto presto, una crema antirughe potrebbe rallentare se non fermare del tutto gli effetti causati dal morbo di Parkinson. Ad annunciarlo, una nuova ricerca americana, condotta dall’Università della California a San Francisco, pubblicata sulla rivista Cell, partita nel 2004 che ha analizzato una famiglia italiana in cui vi erano diversi casi di Parkinson, arrivando alla conclusione che ciò che rende questa malattia ereditaria è la mutazione di una proteina chiamata Pink1. (altro…)
Grazie ai movimenti lenti e controllati del Tai chi è possibile riuscire a contrastare tutti i disturbi relativi all’equilibrio nelle persone affette da una lieve o moderata malattia di Parkinson, i cui benefici possono persistere per almeno tre mesi. (altro…)
In Italia sono circa 200mila le persone colpite dal morbo di Parkinson. I sintomi di questa malattia sono: tremore, rigidità e lentezza nei movimenti. Si tratta di una malattia degenerativa del sistema nervoso che colpisce le cellule nervose produttici di dopamina. (altro…)
ll morbo di Parkinson è una malattia degenerativa che colpisce il sistema nervoso centrale. Ebbene, attualmente in Italia ci sono più di 200.000 malati di Parkinson e ogni anno se ne registrano altri 6mila. (altro…)