Ci sono voluti due anni per spezzare il muro di omertà e copertura e arrivare a mandare in carcere Raimondo Caputo, 44 anni, compagno della madre di una delle amichette di “Chicca”, violentatore abituale di minori, comprese le figlie avute da questa donna e quella che la sua compagna aveva già. Tutte in tenera età. Titò, questo il soprannome dell’uomo, era già indicato dagli abitanti del rione poche settimane dopo la morte di Fortuna come colpevole dell’omicidio. (altro…)