La rabbia può far male al cuore. E’ una emozione naturale ma se accade molto spesso o di continuo, può interferire con le relazioni sentimentali, i rapporti sociali, i pensieri, i sentimenti, fino a sfociare in comportamenti, che possono avere ripercussioni anche gravi sulla salute psico-fisica. Le emozioni estreme portano infatti a conseguenze simili all’esercizio fisico, aumentando la pressione sanguigna, accelera anche la frequenza cardiaca, che riduce l’apporto di sangue al cuore e anche al cervello.
Le ghiandole surrenali producono adrenalina e cortisolo dando energia e forza al corpo per reagire. Tutto ciò comporta anche il defluire del sangue verso i muscoli, che si “preparano alla lotta”, aumentando la pressione sanguigna e la temperatura corporea, ed il respiro che diventa anche più affannoso.
Una persona che si arrabbia molto spesso, è più a rischio di infarto, stress, insonnia, cattive abitudini e digestione. Alcuni studi recenti hanno evidenziato che gli individui che si arrabbiano più di frequente, sono anche quelli più esposti ad avere malattie gravi alle coronarie rispetto a quelli che si arrabbiano affatto o molto di rado.
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La notte porta consiglio, e, pertanto deve essere serena, qualunque sia stata la nostra giornata. Ne va, di mezzo il nostro buon sonno e tutta la nostra salute. A pensarla cosi’, anche la Normal University di Pechino e i 73 volontari che hanno partecipato allo studio e si sono sottoposti a test fisici e psichici che comprendevano stati di alterazione e sonno.
Queste persone sono state coinvolte nella visione di diversi tipi di immagine: alcune molto negative, che scatenavano in loro istinti rabbiosi o tristi, altre invece neutre. Inoltre, venivano invitate dai ricercatori ad associare alle immagini neutre quelle negative che più li avevano colpite. Il test durava 30 minuti. E durante la seconda parte- esse dovevano rivedevano le immagini ma senza creare associazioni tra di esse. Il test veniva poi ripetuto una seconda volta l’indomani mattina, dopo una notte di sonno.
I risultati, infine, hanno dimostrato che la visione di immagini negative prima del sonno disturbava questo per tutta la notte e l’indomani i ricordi brutti rimanevano ben vividi nella mente della persona. Al contrario, se qualche immagine neutra mitigava le brutte sensazioni ricevute prima, il sonno era più rilassato e la mattina dopo i ricordi negativi erano stati rimossi.
Riposare bene aiuta a stare bene Il trucco per stare bene allora è riposare bene. E per riposare bene dobbiamo cancellare dalla nostra giornata le parti più pesanti, negative o tristi. Un aiuto arriva dalle tecniche di rilassamento, il training autogeno, un bel bagno caldo, una bella tisana rilassante alla camomilla, valeriana, al biancospino, un po’ di yoga prima di andare a letto. Oppure, in mancanza della pazienza necessaria per queste pratiche, guardare una commedia, giocare con i figli, uscire con gli amici per allentare la tensione.
Se invece qualcosa ci turba, inquieta poco prima di andare a letto, meglio allora rimandare il sonno anche di una sola ora, per avere il tempo necessario per leggere, guardare la TV, ascoltare musica, nella speranza di riuscire a rilassarsi e a dimenticare.
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