L’inquinamento da mercurio generato dalle attività produttive umane ha raggiunto il picco e il punto più profondo degli oceani, la Fossa delle Marianne, entrando nella catena alimentare di uno degli ecosistemi marini più remoti del Pianeta, come dimostrano le tracce del metallo tossico rilevate in molte specie di pesci marini e crostacei da due ricerche indipendenti, presentate alla Conferenza Goldschmidt dell’università cinese di Tientsin e dall’università del Michigan. (altro…)