Al Policlinico Sant’Orsola di Bologna, è stato messo a punto un sistema di diagnosi neonatale precoce che avviene attraverso l’invio online dei risultati.
In sostanza, utilizzando la rete informatica che collega tutti i macchinari, i campioni di sangue prelevati saranno tracciabili in qualsiasi momento.
Con questa procedura, sarà possibile tenere sotto controllo la salute dei neonati costantemente, dal prelievo fino alla diagnosi e, nel caso in cui si riscontri una malattia, l’informazione viene poi inviata in Pediatria.
Nel giro di 48 ore poi, si esegue lo screening di 26 potenziali malattie rare, dietro il consenso dei genitori dei neonati.
Questa innovativa ed importante iniziativa è stata finanziata dalla Regione Emilia Romagna con 2,7 milioni di euro.
Ebbene tra le malattie rare che è possibile monitorare abbiamo quelle delle ghiandole endocrine, del sangue, del sistema nervoso, le malformazioni congenite.
Complessivamente sono 36 i centri nascita in Emilia Romagna che sono collegati a questo sistema on line e circa 45mila sono i bambini che possono essere sottoposti a screening.
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