L’ultima trovata nel campo delle allergie è un particolare filtro nasale, capace di limitare il contatto con le particelle allergiche presenti nell’aria.
Questa innovativa tecnologia, brevettata da un gruppo di ricerca italiano, è costituita da due piccoli tronchi di cono, che fungono da imbuto per aspirare le particelle nocive presenti nell’aria soprattutto primaverile.
Il test è stato eseguito su alcuni pazienti del reparto di malattie respiratorie ed allergiche dell’Ospedale Cardarelli di Napoli con risultati più che soddisfacenti.
Ebbene l’utilizzo di questi cilindretti, ha ridotto considerevolmente gli effetti del polline sulle vie respiratorie dei soggetti allergici, provocando una riduzione percettibile degli effetti collaterali come starnuti e prurito nasale.
Ma non solo. Questi nuovi dispositivi, avrebbero consentito di catturare le polveri sottili presenti nell’aria inquinata delle città, che agisce da potenziatore per chi soffre di allergia.
Le pareti interne dei due coni, sono ricoperte da un gel biocompatibile capace di attirare per carica elettrostatica gli allergeni e di intrappolarli per via delle sue elevate proprietà viscose.
A breve questi nuovi dispositivi saranno reperibili nelle farmacie italiane, altra cosa positiva, è quella che non presentano controindicazioni nè per gli adulti, nè per i bambini.
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