Epilessia: 1° maggio Giornata Nazionale

Il 1° maggio si celebrerà la Giornata Nazionale per l’epilessia, patologia che solo in Europa colpisce 6 milioni di persone, mentre in Italia se ne contano 500 mila e che fa registrare 30 mila nuovi casi ogni anno.

La manifestazione è stata promossa dalla Lice, la Lega italiana contro l’epilessia, che si pone come obiettivo quello di sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni verso una malattia ancora poco conosciuta.

L’epilessia coinvolge il sistema nervoso ed è scatenata da una risposta esagerata della corteccia cerebrale a causa di stimoli di varia natura.

Ebbene secondo un’indagine condotta dalla Doxa commissionata da Lice, nonostante il 90% delle persone dichiari di sapere cosa sia è emerso che solo il 33% ha realmente acquisito informazioni da fonti scientifiche; il 30% da parenti e amici e il 10% da colloqui con i medici.

Il 23%, invece, ritiene (cosa del tutto sbagliata) che la malattia possa provocare disturbi psichici, mentre l’11% crede che l’epilessia sia una malattia mentale e il 4% è degli intervistati è convinto che l’epilessia sia legata ad una forza sovrannaturale.

Ma non è tutto. Gli esperti hanno anche evinto che esiste una scarsa conoscenza sulle nuove frontiere della ricerca e delle terapie che oggi sono disponibili. Sembra, infatti, che solo l’11%, conosca la possibilità di intervenire chirurgicamente, mentre il 47% pensa che non ci sia nessuna possibilità di guarigione.

Al contrario, negli ultimi vent’anni, la ricerca scientifica ha fatto passi da gigante. Su 80 casi su 100, i farmaci antiepilettici consentono di controllare l’epilessia e, nelle forme farmaco-resistenti, la chirurgia rappresenta una concreta prospettiva terapeutica per la guarigione.

E’ importante, però, sapere, che il 20% delle varie forme di epilessie non è controllabile, e per questo bisogna potenziare la ricerca scientifica.

Lo scorso 11 gennaio è entrata in vigore una nuova legge sulla idoneità alla guida per le persone con epilessia, che ha abbassato ad 1 anno il periodo libero da crisi per ottenere l’idoneità, riconoscendo per la prima volta il concetto di guarigione in caso di assenza di crisi da almeno 10 anni.

Durante questa Giornata Nazionale nella lotta all’epilessia, saranno tante le attività su tutto il territorio.