Attualmente le aliquote fiscali sono cinque e sono comprese tra il 23 e il 43%.
Alla revisione del sistema fiscale sta lavorando in primis il ministro dell’Economia Giulio Tremonti, che sta cercando di disegnare un fisco chiaro e snello con lo scopo di abbattere l’evasione.
Oggi abbiamo da 0 a 15.000 euro un aliquota Irpef 2011 al 23%; da 15.001 a 28.000 euro un aliquota del 27% (ovvero 3.450 euro + 27% sul reddito eccedente i 15mila euro); da 28.001 a 55.000 euro quella al 38% (ovvero 6.960 + 38% sulla parte eccedente i 28mila euro); da 55.000,01 a 75.000 euro l’aliquota al 41% (ovvero 17.220 + 41% sulla parte eccedente i 55mila euro); oltre 75.000 euro un’aliquota Irpef al 43% (ovvero 25.420 + 43% sulla parte eccedente i 75mila euro).
Il ministro del Tesoro sostiene che ridurle, sia “il miglior investimento per ridurre anche l’evasione fiscale”. E per fare questo, gli scaglioni IRPEF dovranno essere soltanto 3 e «più bassi possibili»: prima tranche con l’aliquota di partenza sui redditi ridotta al 20 per cento.
Al momento si sta valutando se applicare il 20, 30 e 40%. O, in alternativa, 20, 31 e 45%. Una struttura con un profilo «che avvantaggia comparativamente i redditi bassi più di quelli centrali».
Ma questa manovra dovrebbe essere accompagnata da altri interventi: come la riduzione di esenzioni, detrazioni, deduzioni e sconti fiscali. E soprattutto ulteriori, pesanti strette su chi evade. “Togliendo gli assegni (di assistenza ndr) a quelli con i gipponi”.
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ok le 3 aliquote, ma gli scaglioni di reddito come vengono modificati??????
Per ora non se ne sa ancora nulla, altrimenti lo avremo indicato.
Se non si chiariscono gli scaglioni non si dice nulla di significativo. L’ultima rimodulazione fatta nel 2006 da Prodi identificò il confine della povertà/ricchezza in 40.000 eu lordi anno,… saranno un netto di 2200 mese per una famiglia italiana ricca. Da 40K.eu. gli scaglioni hanno generato aumenti di tassa. Il tanto quotato Obama ha definito “ricco”, quindi capace di contribuire in modo più importante, il reddito di oltre 200.000$ anno. Alla faccia della sinistra!! Da noi se i ricchi fossero gli 80.000€ anno (diciamo un mezzo Obama) il 99% degli italiani metterebbe la firma su tutto!!!
Se gli scaglioni non vengono modificati da 15000 in su si peggiora sino a 75000!!!) ( 30% e 40% verso 27% 38% e 41% e 43% e il ceto medio non sa più che pesci pigliare. In compenso sopra 75k anno si ha ha un beneficio di 3 punti, che non mi sembra appropriato alla situazione economica. Spero non sia vero, normalmente con nuove aliquote si rimodulano gli scaglioni, vedi 2006 dove comunque la logica di gravare sul ceto medio era chiara
Ritengo che la "guerra" contro l'evasione fiscale non si voglia combattere. A mio avviso sarebbe opportuno non applicare alcuna aliquota sino a € 50.000 salvo poi verificare la spesa annuale della famiglia. Qualora la spesa dia pari o superiore all'ammontare del redditto la famiglia in parola ha, di fatto, contribuito con l'iva e le altre accise. In caso contrario, qualora l'ammontare non sia stato complettemente speso applicare un'aliquota IRPEF sul "risparmio". L'inconveniente sarebbe una montagna di scontrini ma, tutto si saprebbe di tutti.
La soluzione è SCARICARE TUTTO TUTTI per risparmiare e per combattere l'evasione.......NON LO VOGLIONO FARE ! è già scritto nella Costituzione Italiana :art. 53.
Allora si che si rimetterebbe in moto l'economia.
Concordo pienamente con Maria..