Secondo una ricerca pubblicata online sulla rivista “The Lancet“, condotta da un gruppo di ricercatori del Peninsula College of Medicine and Dentistry della Exeter University, che ha analizzato 28 studi precedenti, sarebbe più opportuno effettuare la misurazione della pressione su entrambe le braccia, in quanto una differenza potrebbe rappresentare un indicatore di rischio per malattie cardio-vascolari.
Da qui, questi esperti, spiegano che questo fenomeno è causato dal restringimento e l’indurimento delle arterie. Pertanto, una differenza di pressione sistolica tra il braccio destro e quello sinistro pari a 15 millimetri di mercurio potrebbe raddoppiare il rischio di malattie vascolari periferiche e aumentando anche quello di malattie cerebrovascolari, riducendo così l’afflusso di sangue al cervello con il rischio di un ictus.
Il dottor Christopher Clark, ossia colui che è a capo della ricerca, sottolinea pertanto, l’importanza di effettuare dei controlli di routine anche a casa misurando la pressione su entrambe le braccia.
All'età di 106 anni una nonna è stata operata in anestesia locale per un impianto…
In occasione della Giornata mondiale dell'asma, che cade il 7 maggio prossimo, l'ospedale pediatrico fiorentino…
Una 51enne è stata ricoverata in gravi condizioni all'ospedale San Carlo dopo aver bevuto detersivo al…
Il marchio Desigual compie quest'anno 40 anni. E per l'occasione ha deciso di rinnovarsi a…
Due giorni fa, Papa Francesco ha ricevuto in udienza nonni, anziani e nipoti della fondazione…
Una zanzara portatrice della malaria è riapparsa in Italia, in Puglia per la precisione, dopo…