Secondo uno studio epidemiologico condotto su circa 1.400 persone è emerso che i rischi dell’esposizione al sole sono conosciuti ma si commettono purtroppo, ancora gravi errori nella prevenzione e nella protezione della pelle.
La prevenzione, è invece indispensabile soprattutto per i bambini: in quanto, un corretto comportamento sotto il sole con l’utilizzo di un protettore solare specifico può ridurre fino all’80% il numero di alcuni tumori che colpiscono la pelle.
I comportamenti scorretti, un’applicazione parziale delle regole per una corretta esposizione al sole possono portare il 50% degli adulti intervistati e il 41% dei bambini a scottarsi.
Le scottature, se ripetute negli anni, possono diventare un vero inestetismo, danneggiano infatti la pelle e sono l’indicatore di un rischio più elevato di melanoma.
Altro problema è la prevenzione secondaria, ossia la visita dal dermatologo, la quale non è ancora ritenuta come lo strumento fondamentale per la cura della propria pelle.
Importante, è invece, controllare la salute della pelle, effettuare uno screening dei nei e capire se alcuni necessitano di essere monitorati nel corso del tempo.
A tal fine, La Roche-Posay e l’ADOI hanno pensato al progetto MY SKINCHECK, ossia una campagna di informazione e prevenzione in 11 piazze italiane.
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