Iva: il vicepremier Alfano “se aumenta il governo va a casa”

C’è tensione tra Pdl e Pd in vista del prossimo Consiglio dei ministri che si terrà mercoledì, durante il quale, si affronterà il ‘nodo’ dell’aumento dell’Iva.

Intanto i tecnici del Tesoro sono al lavoro nell’intento di trovare una soluzione che consenta di dare il via libera all’operazione e tra le ipotesi, avanza quella di alzare le accise: un elemento che inasprisce però, ulteriormente il clima.

Ricordiamo che il ‘no’ all’aumento della pressione fiscale, e pertanto anche dell’Iva è uno dei punti focali del programma del Pdl, su cui lo stesso presidente Silvio Berlusconi si è battuto molto. Ecco dunque, che ieri il vicepremier, e segretario del Pdl Angelino Alfano, ha lanciato un ultimatum a Letta: “Se il governo non realizza il programma non va avanti“.

In parole povere, se l’Iva aumenta, questo esecutivo se ne va a casa. Una presa di posizione a cui replica subito il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Dario Franceschini: “Alfano lancia diktat contro se stesso e dopo che ogni giorno assistiamo alle minacce di esponenti politici di maggioranza di far cadere l’esecutivo, adesso siamo arrivati alla perfezione di ‘diktat’ al governo pronunciati da esponenti che del governo fanno parte“.