Berlusconi dice di avere nuove prove della sua innocenza, chiede la revisione del processo Mediaset e fa appello a Pd-M5S

Silvio Berlusconi in apertura di conferenza stampa nella sede di Fi in piazza in Lucina ha confermato la sua intenzione di chiedere la revisione del processo sui diritti tv, spiegando che ci sono “documenti che ci consentiranno di presentare domanda di revisione alla Corte d’appello di Brescia”. E continuando ha detto “Contiamo di avere 12 testimonianze, di cui probabilmente 7 completamente nuove“.

Il presidente del centro destra, si riferiva anche a quella dell’affidavit di una dirigente del gruppo Agrama, Dominique Appliby, che lo scagionerebbe da tutti i reati. La testimonianza della Appliby “formalizzata in data 20 novembre 2013 a Los Angeles“, è stata infatti letta integralmente dall’ex premier nel corso della conferenza stampa.

Berlusconi ha poi sottolineato che non lascerà nè l’Italia, né la politica perché con la nascita del Nuovo Centrodestra di Alfano, ha aggiunto, “è indispensabile che io rimanga per avviare Forza Italia”, e proseguendo ha detto “sono costretto a restare in campo nonostante la mia veneranda età e le alternative che mi piacciono molto, come seguire il Milan”.

Intanto, il Cavaliere ha inviato oggi una lettera ai senatori del Pd e del Movimento 5 stelle con una preghiera, affinché rinviino il voto sulla sua decadenza: “Riflettete prima di prendere una decisione così grave, non fate prevalere le convenienze politiche del momento sulla vostra coscienza, non prendetevi una responsabilità di cui in futuro dovreste vergognarvi di fronte ai vostri figli, ai vostri elettori e agli italiani“.