Fermato un uomo per il duplice omicidio dei coniugi Luigi Simeone e Immacolata Assisi, avvenuto a Giugliano in provincia di Napoli, nella giornata di sabato scorso.
La polizia ha fermato un incensurato, Antonio Riano.
Le vittime, una coppia di 50enni, residente a Melito, trovate priva di vita in una ex discarica di Giugliano.
Movente del delitto, questioni economiche legate alla compravendita di un appartamento che i due stavano vendendo.
L’auto dell’uomo, una Multipla Fiat, è stata trovata poca distante dalla discarica dove sono stati rinvenuti i due corpi senza vita. Aveva la licenza di tassista. Nell’auto anche tracce di sangue.
Il suo corpo privo di vita era nel dirupo ed è stato trovato per prima. Ore dopo trovato anche il corpo della moglie.
Tradito da un’impronta digitale su una macchia di sangue della vittima, prova che secondo la Procura, insieme a diverse incongruenze incastrerebbero Antonio Riano, 30enne fioraio di Soccavo, coinvolto nel duplice omicidio.
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