E’ in corso all’Expo di Milano, da ieri, un summit che raduna i ministri della cultura di 83 Paesi del mondo. Una scenografia è quella di Pompei.
Alla Conferenza Internazionale dei ministri della Cultura ad accogliere le delegazioni di tutte le nazioni, insieme al ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini, ci sono anche il presidente del Gruppo Prada Carlo Mazzi, l’architetto Rem Khoolhaas e il curatore Germano Celant.
Nel corso della visita le delegazioni possono ammirare anche la mostra temporanea ‘Serial Classic’, curata da Salvatore Settis, ‘An Introduction’ e l’esposizione a cura di Miuccia Prada e Germano Celant.
Oltre a partecipare ad incontri bilaterali con alcune delegazioni.
Il ministro Franceschini in tale circostanza, ha voluto sottolineare che lo scopo della conferenza dei ministri, su cui interviene anche il direttore generale dell’Unesco Irina Bokova è quello della “tutela del patrimonio, non solo dalle calamità naturali, ma anche dagli attacchi terroristici. Su cui l’Unesco ha di recente approvato all’unanimità un documento, di iniziativa italiana, per interventi sul patrimonio minacciato da attacchi terroristici, in forma anche di difesa preventiva”.
L’idea è anche quella di una task force mondiale per tutelare il patrimonio artistico di tutti i Paesi e di una Scuola internazionale italiana di Cultura per offrire agli studenti di tutto il mondo un percorso formativo in campo archeologico e nelle materie della storia dell’arte e della musica.
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