Se la mamma e il bebè stanno bene possono tornare subito a casa, nel giro di 6/24 ore, con una serie di appuntamenti di controllo a sottoporsi.
“La proposta – spiega Paola Del Carlo, direttrice della struttura di ostetricia e ginecologia dell’ospedale – è rivolta per il momento a donne che abbiano già avuto almeno un parto e senza precedenti ostetrico/neonatologici negativi, con una gravidanza giunta al termine fra le 37 e le 42 settimane, e con decorso normale del parto e nelle 2 ore dopo il parto”.
I controlli da eseguire dopo le dimissioni, programmati attraverso un ‘counseling’ con specialisti in ostetricia, ginecologia e neonatologia devono essere fatti subito dopo.
Entro 24 ore ad esempio, dalla dimissione, arriva a casa una ostetrica della Asl.
Tra le 48 e le 96 ore dalla nascita, la mamma e il suo bambino devono andare in ospedale per sottoporsi al controllo ostetrico e neonatologico ed eseguire i primi screening obbligatori.
Entro 7 giorni, invece, è concordata la prima visita puerperale presso il consultorio di riferimento.
“Se il progetto pilota di Torregalli darà risultati soddisfacenti – annuncia Marco Pezzati, direttore del Dipartimento materno infantile dell’Azienda sanitaria di Firenze – lo estenderemo anche ai punti nascita dell’Annunziata e di Borgo San Lorenzo”.
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