Arrestati questa mattina dai carabinieri del Ros, i due presunti assassini del piccolo Cocò Campolongo, il bambino di soli tre anni ucciso e bruciato in auto a Cassano allo Jonio, in provincia di Cosenza.
Con lui, il 16 gennaio del 2014, morirono anche il nonno, Giuseppe Iannicelli, e la compagna, Ibtissam Touss.
Gli autori del delitto, già detenuti per traffico di droga, sono accusati di triplice omicidio.
I carabinieri insieme a quelli del Ros, hanno notificato nel carcere di Castrovillari (Cosenza), le ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip distrettuale di Catanzaro su richiesta della Dda.
Dalle indagini è emerso anche che il piccolo Cocò veniva usato dal nonno, come scudo protettivo per dissuadere i suoi nemici dal compiere atti criminali contro di lui.
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