I saldi estivi 2016 sono il momento perfetto per fare acquisti e rinnovare il proprio guardaroba estivo, e perché, no, puntare anche su qualche capo che potremo utilizzare nella stagione autunnale.
Ma attenzione, la corsa all’acquisto può nascondere anche delle insidie: truffe, finti saldi, prezzi gonfiati e vecchi scarti di magazzino venduti come nuovi.
Ecco allora le 10 regole da seguire secondo il Codacons:
1 Conservare sempre lo scontrino, perché non è vero che i capi in svendita non si possono cambiare. Il negoziante è obbligato a sostituire l’articolo che non va, o difettoso anche se dichiara che i capi in saldo non si possono cambiare. Se il cambio non è possibile, ad es. perché il prodotto è finito, si ha diritto alla restituzione dei soldi (non ad un buono). Due mesi di tempo, per denunciare il difetto.
2 Le vendite devono essere realmente di fine stagione: la merce posta in vendita sotto la voce “Saldo” deve essere l’avanzo di quella della stagione corrente, che sta per finire e non dell’anno precedente. Stare alla larga da quei negozi che avevano gli scaffali semivuoti prima dei saldi e che poi si sono riempiti magicamente.
3 Girare nei giorni nei negozi nei giorni che precedono i saldi e a cercare quello che ci interessa, segnandoci il prezzo può essere di aiuto dopo, per verificare l’effettività dello sconto praticato, evitando così utili code. Verifare sempre che lo stesso prodotto sia venduto anche altrove allo stesso prezzo.
4 Cercare di avere le idee chiare sulle spese da fare prima di entrare in negozio. Controllare sempre l’etichetta, la provenienza, perché pagare un prezzo alto non sempre è indice di qualità. Diffidare dunque dai marchi molto simili a quelli noti.
5. Diffidare degli sconti superiori al 50%, perchè spesso nascondono merce non del tutto nuova, o prezzi vecchi falsi (si gonfia il prezzo vecchio così da aumentare la percentuale di sconto ed invogliare maggiormente all’acquisto).
6 Servirsi preferibilmente nei negozi di fiducia o acquistare merce della quale si conosce già il prezzo o la qualità in modo da poter valutare liberamente e autonomamente la convenienza dell’acquisto.
7 Non acquistare nei negozi che non espongono il cartellino che indica il vecchio prezzo, quello nuovo ed il valore percentuale dello sconto applicato. Il prezzo deve essere inoltre esposto in modo chiaro e ben leggibile. Controllare che fra la merce in saldo non ce ne sia altra nuova a prezzo pieno. La merce in saldo deve essere separata in modo chiaro dalla “nuova”. Diffidare da vetrine coperte da manifesti che non consentono di vedere la merce.
8 Provare i capi, non c’è l’obbligo. È rimesso alla discrezionalità del negoziante. Il consiglio è di diffidare dei capi di abbigliamento che possono essere solo guardati.
9 Nei negozi che espongono in vetrina l’adesivo della carta di credito o del bancomat, il commerciante è tenuto ad accettare queste forme di pagamento anche per durante i saldi, senza oneri aggiuntivi.
10 Se si pensa di aver avuto una fregatura rivolgersi al Codacons, oppure ai vigili urbani.
Calendario ufficiale regione per regione dei saldi estivi 2016.
Abruzzo 2 luglio – 30 agosto
Basilicata 2 luglio – 2 settembre
Calabria 2 luglio – 1 settembre
Campania 2 luglio – 30 agosto
Emilia Romagna 2 luglio – 30 agosto
Friuli Venezia Giulia 2 luglio – 30 settembre
Lazio 2 luglio, per sei settimane
Liguria 2 luglio – 15 agosto
Lombardia 2 luglio – 30 agosto
Marche 2 luglio – 1 settembre
Molise 2 luglio – 30 agosto
Piemonte 2 luglio per 8 settimane anche non consecutive
Puglia 2 luglio – 15 settembre
Sardegna 2 luglio – 30 agosto
Sicilia 1 luglio – 15 settembre
Toscana 2 luglio – 30 agosto
Umbia 2 luglio – 30 agosto
Valle D’Aosta 2 luglio – 30 settembre
Veneto 2 luglio – 31 agosto
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