Si chiama ‘Rare Count’, ContaRarità, ed è una sorta di calcolatore capace di misurare, all’interno del proprio social network, il numero potenziale di contatti colpiti da malattie rare, applicando una media statistica di ‘uno su 20′.
Secondo le stime, infatti, un abitante ogni 20 del pianeta convive con queste patologie, e fare ciò fa comprendere meglio quale sia l’impatto delle malattie rare sulle persone.
Il fino primo della campagna social lanciata da Shire per celebrare la Giornata mondiale dedicata alle patologie, in programma oggi, martedì 28 febbraio.
L’iniziativa è aperta a tutti (sul sito www.shire.com/RareCount) e punta a rendere evidente la prevalenza delle malattie rare, ancora oggi sconosciuta alla maggioranza delle persone.
L’utente, inoltre, potrà calcolare il suo Rare Count e condividerlo su Facebook, Twitter o LinkedIn, mostrando il potenziale impatto delle malattie rare a livello personale.
Per ogni profilo attivato, Shire donerà un dollaro alle più importanti organizzazioni mondiali di pazienti (fino a 10 mila dollari per ognuna): Nord-National Organization for Rare Disorders, Global Genes e Eurordis-Rare Diseases Europe.
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