McDonald’s punta alla Cina. Un piano ambizioso che punta a raddoppiare i ristoranti sul territorio cinese nei prossimi cinque anni, facendo così diventare il Dragone il secondo più importante mercato del patron di hamburger e patatine fritte al posto del Giappone.
La quota obiettivo da raggiungere è quella di 4.500 punti vendita in tutta la Cina, dai 2.500 ora operativi, entro il 2022. Una manovra che risponde a una chiara richiesta di diversificazione geografica da parte di McDonald’s, che negli ultimi anni ha dovuto fare i conti con l’inesorabile calo di vendite nei confini di casa propria.
A causa della diffusione di una coscienza alimentare in guerra contro il junk food, cibo spazzatura, identificato molto spesso con i fast food, che per concorrenza di altri operatori commerciali quali Shake Shack, Burger King, e tanti altri.
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