“Stiamo facendo una “chiamata alle armi”, dobbiamo richiamare medici e infermieri. Qui è peggio che a marzo”. A parlare è Claudio Micheletto, direttore dell’unità di penumologia dell’Azienda ospedaliera di Verona, dove da alcuni giorni ha riaperto il reparto riservato ai pazienti Covid.
“Sto entrando adesso – spiega il prof. Micheletto – dobbiamo allargare la disponibilità di posti. Quando parlo di marzo, non dico certo nei numeri, allora avevamo 180 pazienti e 60 terapie intensive in totale in azienda. Però il flusso è continuo: adesso a Borgo Trento abbiamo 22 ricoverati in malattie infettive, pieno, e 6 in rianimazione, pieno. Da noi in pneumologia a Borgo Trento, ci sono 20 letti occupati, e dobbiamo allargare. Ne aggiungiamo altri 6, ma il problema non sono i posti, serve il personale”.
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