L’acido citrico, prodotto molto versatile che si utilizza per le pulizie ma anche come additivo alimentare, come tante altre sostanze, non è esente da possibili effetti collaterali e controindicazioni (sia pure piuttosto rare).
Economico, ecologico e perfetto per le nostre pulizie domestiche. L’industria alimentare lo utilizza spesso anche come additivo. Ma quali sono i possibili rischi per la salute?
L’acido citrico, sotto forma di additivo alimentare (E330), è presente in tanti prodotti di uso comune (succhi di frutta e bevande, dolci, conserve, merendine, ecc.) dove viene usato per diversi scopi.
Esso funge da:
– Correttore di acidità
– Conservante
– Aromatizzante
– Esaltatore di sapidità
– Agente chelante
Ma si trova anche presente in alcuni cosmetici, prodotti farmaceutici o dell’industria chimica.
In modo del tutto naturale, l’acido citrico si trova contenuto negli agrumi, con concentrazioni diverse in base alla varietà, alla cultivar e allo stadio di maturazione. Ad esserne particolarmente ricchi sono soprattutto i limoni e il lime.
Solo a dosi molto elevate può provocare i seguenti effetti collaterali:
– Ulcere a bocca, esofago o stomaco
– Danni ai reni
– Squilibrio del pH del sangue
– Crampi
– Debolezza
ph credito greennatural
Il museo puù piccolo d'Italia, ubicato in corso Garibaldi ad Arzachena, nel cuore della Costa…
Una nuova scossa di terremoto ha colpito all'alba di domenica la zona di Napoli, in…
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del ministero della Salute con l'elenco delle…
In Italia la diagnosi di tumore allo stomaco è molto spesso tardiva. Un caso su…
Il prossimo 25 e 26 maggio si celebrerà la prima Giornata Mondiale dei Bambini con…
Dalla fine della pandemia, l'Italia ha registrato un boom di casi di pubertà precoce soprattutto…