Arrestato a Recanati dalla Polizia di Stato un 24enne, di origini del Bangladesh, in regola con le norme sul soggiorno e residente fuori provincia, gravemente indiziato di aver violentato, più volte abusato, di una connazionale minorenne, di 17 anni, e di aver compiuto atti persecutori nei suoi confronti, da circa quattro anni.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Macerata sono partite da una segnalazione della scuola frequentata dalla ragazza e sfociate in un’ordinanza del gip di custodia cautelare in carcere del giovane, eseguita questa mattina dalla Squadra Mobile del posto.
I due si sono conosciuti nel 2019, quando lei aveva 14 anni, su Tik Tok e lui aveva cominciato a minacciarla facendosi inviare prima fotografie che la ritraevano nuda e poi costringendola anche a compiere atti di autolesionismo (tagli in varie parti del corpo, incisione del nome con spilli sulla pelle), ma anche docce fredde di notte o autoinduzione a vomitare, ripresi da foto e video. In una occasione, la vittima è stata anche picchiata e minacciata con dei coltellini. Dal 2021 lui la raggiungeva in treno circa una volta al mese e la costringeva a subire atti sessuali non voluti, minacciando di rendere pubbliche le foto e i video che la ritraevano. Il 24enne si trova ora nel carcere di Pesaro.
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