Spread the love

In Italia il Ministero della Salute non ha ancora dato l’ok alla produzione e al consumo di insetti, per fini alimentari, quindi nessun locale italiano, almeno per il momento, può servire grilli, cavallette, vermi, scarafaggi, scorpioni, ecc. Eppure, nel mondo sono oltre due miliardi le persone che li consumano.

La stragrande maggioranza degli italiani, ma anche degli americani ed europei, storce il naso, perché pensa al disgusto che si prova al pensiero di mangiarli, e al fatto che potrebbero essere non digeribili.

Bisogna invece ricordare che gli insetti hanno rappresentato per l’uomo primitivo e molti primati la principale fonte di sostentamento.

Ecco allora che lo studio condotto recentemente dalla Rutgers University confuta ogni dubbio. L’idea secondo cui i mammiferi sono privi dell’enzima che disgrega gli esoscheletri degli insetti è errata.

La studiosa Mareike Janiak, responsabile della ricerca, ha affermato infatti: ‘Per questo gli insetti erano considerati molto difficili da digerire. Sappiamo da ricerche su pipistrelli e topi, e ora dalla mia sui primati, che questo non è vero, inoltre, impattano anche meno sull’ambiente rispetto alla carne ’.