Ieri 22 ottobre 2010 al Centro Congressi Ergife di Roma il ministro Ferruccio Fazio ha detto “L’aumento dei pediatri, così come quello dei geriatri, sarà una delle priorità assolute del Governo”, secondo il quale l’incremento di posti a disposizione nelle scuole di specializzazione per queste categorie dovrebbe aggirarsi tra il 15 e il 20%.
Il ministro con il suo intervento al 66° Congresso nazionale della Sip (Società italiana di pediatria), ha spiegato che l’obiettivo è quello di implementare il numero di quei specialisti che, insieme ai medici di medicina generale, saranno i ‘gatekeeper’ del nuovo progetto di sanità territoriale.
Poi ha anche aggiunto, che durante la prossima settimana verrà spedito in primo luogo alle Regioni, successivamente alla Conferenza Stato-Regioni, un Piano che ridisegnerà il percorso nascita.
L’obiettivo primario sarà quello di arrivare alla “razionalizzazione dei punti nascita, con una disincentivazione progressiva di quelli con meno di 500 parti l’anno. La soglia minima indicata sarà quella di 1.000 parti l’anno”.
Il Piano si articolerà in dieci linee di azione che prevedono “nuove procedure di accreditamento, la razionalizzazione dei punti nascita, l’adeguamento della rete dei consultori e strategie di incentivazione e disincentivazione rispetto alle Linee guida, collegate a nuovi obiettivi di valutazione per i Direttori Generali”.
In conclusione Fazio, ha ribadito come quella italiana sia una delle migliori sanità al mondo, che fa registrare i numeri più bassi di mortalità infantile.
Il ministro della Salute, per rendere sempre più efficiente il sistema ha dichiarato “dovranno ridursi il numero di ricoveri inappropriati pediatrici nonché il numero di parti cesarei anche attraverso un incentivazione del parto indolore”.