L’ultima follia diffusa sui social è stata battezzata “cosmeticoressia”. E’ la
nuova ossessione delle bambine, anche sotto i dieci anni, per la cura della pelle. Si tratta di baby influencer che si truccano e adottano abitudini di skincare tipiche degli adulti sponsorizzate sui social. Un fenomeno nuovo che arriva dai social e precisamente dagli Usa.
Milioni di bambine, di età compresa tra i 6 e gli 11 anni utilizzano cosmetici sulla pelle del viso e decine di prodotti non adatti alla loro pelle ed età. Dai sieri ai latti detergenti, sino ad arrivare anche a detergenti esfolianti, maschere e creme anti-età. On line stanno diventando virali una serie di contenuti con l’hashtag #sephorakids, in cui le commesse della famosa catena di prodotti di bellezza testimoniano questa crescente ossessione delle preadolescenti.
Divulgando la beauty routine delle mini influencer, TikTok ha fatto sì che molte bambine sentissero la necessità di far parte dello stesso gruppo, spingendole così a recarsi nei negozi di prodotti di bellezza per emulazione. Inoltre, secondo la British Association for Dermatologists, ispirati dai social media, sembra che le bambine e le adolescenti stiano adottando rigorose routine anti-età.
Oltre ai rischi per la salute della pelle delle più giovani, la “cosmeticoressia” preoccupa anche per le possibili ricadute psicologiche. E’ frequente nell’età dell’infanzia giocare a truccarsi, può trattarsi anche di un’espressione creativa. Il rischio è quando lo si fa per perseguire un ideale di bellezza perfetta e irragiungibile: in questo caso ogni difetto fisico porta a sentirsi sbagliate, non belle come si vorrebbe.
Il mercato inoltre è pieno di prodotti che sono stati creati appositamente per gli adulti, ma che putroppo, per forza di cose, diventano anche molto accattivanti, e appetibili, per adolescenti, grazie al loro packaging, colore, o quant’altro, soprattutto mode. diventando rischiosi per la loro salute.