Un uomo di 34 anni era completamente ubriaco al proprio matrimonio, rinfresco nuziale, e ora è accusato di minaccia, tentata violazione di domicilio e danneggiamento per i danni causati alla proprietaria della location che l’ospitava. Una villa di pregio.
La vicenda risalirebbe al settembre di tre anni fa. Quando, durante il rifresco nuziale, organizzato in una villa prestigiosissima a Galliate Lombardo (Varese), affacciata sul lago, il 34enne è apparso completamente ubriaco così come la comitiva di amici che partecipava al banchetto nuziale, e capito che dopo il taglio della torta, non sarebbe stato più servito il vino, ha dato subito in escandescenza.
“Ti taglio la testa” le parole dell’uomo rivolte alla proprietaria della location, mimando il gesto, per poi insultarla, cercando di raggiungere l’appartamento dove risiedeva la donna e danneggiando ciò che incontrava sul proprio cammino.
“Dopo quello che è accaduto abbiamo smesso di organizzare matrimoni nella nostra villa. Quel lavoro era la mia vita, ma quell’episodio era stato davvero troppo. La sposa era in lacrime”, ha detto la proprietaria della villa che ora è assistita dall’avvocato Fabio Ambrosetti e chiede il risarcimento dei danni.
Il 34enne, difeso dall’avvocato Mauro Dalla Chiesa, rigetta le accuse della donna ed pronto a dare la propria versione dei fatti.
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