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“Lo avevamo promesso e lo abbiamo fatto. È partito il servizio di sicurezza su treni e nelle stazioni di ‘FS Security’ su tredici linee in tutta Italia, per una media di 1.000 treni controllati e 80 stazioni coinvolte. Un altro passo in avanti per riportare sicurezza e legalità sui treni a tutela di lavoratori e viaggiatori, avanti così”

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A dirlo in un video postato sui social è il ministro delle infrastrutture e trasporti e vicepremier, nonché leader della Lega Matteo Salvini che a gennaio dello scorso anno aveva firmato l’accordo “Stazioni sicure”, sempre con Ferrovie dello Stato, individuando quelle che erano la maggiori criticità, le tratte di percorrenza e le  stazioni più a rischio.

Da ieri, 1° febbraio, è stata quindi rafforzata l’azione sui treni e nelle stazioni nell’ambito di FS Security, iniziativa già partita il 16 novembre scorso lungo quattro linee ferroviarie in Lombardia, Emilia-Romagna, Lazio e Campania. Ora i controlli saranno anche estesi su altre tredici linee ferroviarie italiane, dal nord al Sud del Paese. Quindi le attività di FS Security “vedranno una media di 1000 treni controllati al giorno, più di 200 operatori impiegati quotidianamente e 80 stazioni coinvolte”, spiegano le Ferrovie e lo stesso ministro Salvini “L’obiettivo è quello della rimodulazione e del potenziamento dei servizi e di intervenire anche in maniera unitaria e coordinata lungo le linee e le stazioni considerate critiche, coordinando i servizi a bordo dei treni con quelli svolti nelle stazioni allo scopo di aumentare la sicurezza reale e percepita, ridurre l’evasione, supportare il personale ferroviario nella gestione di eventuali criticità e collaborare con le Forze dell’Ordine in caso di necessità”.

Le 13 linee interessate

In particolare, FS Security, società nata su impulso del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, prevederà una presenza coordinata del suo personale a bordo treno e nelle stazioni delle linee Torino-Savona, Milano-Piacenza, Genova Porta Principe-Savona, Vicenza-Treviso, Verona-Trento, Bologna-Piacenza, Porto San Giorgio-Ancona-Pesaro, Roma-Formia, Bisceglie-Molfetta-Trani, Napoli-Roma (via Aversa), Palermo-Termini Imerese e Scalea-Maratea.

Un app per il personale

Infine dopo le numerosissime aggressioni subite da parte del personale di bordo.  è stata creata anche “Bord support”, una app che segnala ai capitreno del Regionale di Trenitalia la presenza a bordo treno di un agente delle Forze di Polizia così da poter richiedere un tempestivo intervento in caso di emergenza.

da video ministro Salvini

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