È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del ministero della Salute con l’elenco delle patologie oncologiche per le quali si applicano termini inferiori rispetto a quelli previsti dalla legge sull’oblio oncologico 2023.
Il termine prevede l’oblio oncologico a 10 anni dalla fine del trattamento. Nella tabella si identificano però le neoplasie per le quali questo termine si riduce rispetto al limite dei 10 anni, o 5 anni se la diagnosi è precedente al compimento del 21 anno di età, dalla fine del trattamento o dall’ultimo intervento chirurgico. I tempi si riducono ancora solo un anno dalla fine delle cure.
Con ciò è possibile eliminare l’obbligo di dichiarare la neoplasia di cui si è sofferto trascorso, appunto, un termine stabilito. Fino a oggi, la dichiarazione dello stato di malattia implicava – come denunciato ripetutamente anche dalle associazioni dei pazienti – discriminazioni e difficoltà di accesso anche ai mutui, produrre documentazione bancaria e accedere anche alle adozioni. Già in molti Paesi europei esiste da tempo una legge sull’oblio oncologico.
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