A Mestre, nel Palazzo della Provincia di Venezia, dove, a causa di una decina di lamentele, il direttore del dipartimento il 5 giugno ha inviato una circolare ai dipendenti chiedendo loro espressamente di lavarsi di più. Lo riporta Libero.
Un invito a una “costante” pulizia personale “tutti i dipendenti, visto il crescente numero di segnalazioni, all’igiene personale, fin dall’inizio dell’attività lavorativa” così da “evitare che l’ambiente condiviso con gli altri colleghi sia alterato con odori non gradevoli”. Oltre alle parole contenute nel documento, la Città Metropolitana, al piano interrato della sede di Mestre, ha messo a disposizione uno spogliatoio “con l’obiettivo di fornire ai dipendenti la possibilità di rinfrescarsi, quando ne abbiano bisogno, con particolare riguardo a coloro che rientrano da cantieri o altre situazioni similari”. La pausa doccia, precisa il documento, “non costituisce pausa lavorativa”.
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