Il comparto scuola, sanità e trasporto aereo saranno interessati dagli scioperi, a livello nazionale, in questo mese di febbraio. Ma a subire ritardi potrebbero essere anche gli scrutini nelle scuole.
Si comincia l’8 e il 9 febbraio con lo sciopero di 48 ore del Servizio sanitario nazionale. Medici, veterinari e dirigenti incroceranno le braccia un’altra volta, dopo lo stop avvenuto il 12 dicembre scorso, per “portare noi stessi e la sanità tra i temi di una campagna elettorale già avviata”, dicono i sindacati. Si tratta, proseguono, di “una chiara denuncia delle responsabilità che stanno portando la sanità pubblica al collasso e massacrando le condizioni di lavoro dei suoi professionisti”. Lo sciopero è promosso dai sindacati Anaao-assomed, Cimo, Aaroi-Emac, Fp-Cgil medici e dirigenti Ssn, Fvm federazione veterinari e medici, Fassid (Aipac-Aupi-Simet-Sinafo-Snr), Cisl medici, Fesmed, Anpo-Ascoti-Fials medici, Uil Fpl, coordinamento nazionale delle aree contrattuali medica e veterinaria.
Sabato 10 febbraio problemi per chi viaggia in aereo. Incroceranno le braccia per 8 ore i lavoratori aderenti a Fit-Cisl, Ugl-Ta di Aviation Services (servizi di handling); a fermarsi (per 4 ore) anche il personale navigante di piloti e assistenti di volo di Blue Panorama Airlines. Lo sciopero è promosso da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl-Ta, Anpac, Anpav. Stop di 24 ore anche per i lavoratori di Brookfield Aviation International e di 8 ore degli aderenti a Ugl e Unica dell’Enav.