“L’amore per gli altri non può essere riservato a momenti eccezionali, ma deve diventare la costante della nostra esistenza”. (altro…)
“Non perdiamo la fiducia nella famiglia!”. Questa l’esortazione del Santo Padre di oggi in occasione della celebrazione in San Pietro del “Giubileo delle Famiglie”, primo appuntamento liturgico dell’Anno Santo Straordinario della Misericordia.
“Affido a tutte voi, care famiglie – ha detto il Papa – questa missione così importante, di cui il mondo e la Chiesa hanno più che mai bisogno”.
“In questi giorni, tanti si sono messi in cammino per raggiungere la Porta Santa aperta in tutte le cattedrali del mondo e anche in tanti santuari. Ma la cosa più bella è che tutta la famiglia compia il pellegrinaggio. Papà, mamma e figli, insieme, si recano alla casa del Signore per santificare la festa con la preghiera”.
Papa Francesco ha ricordato l’episodio del pellegrinaggio a Gerusalemme di Maria e Giuseppe con il piccolo Gesu’.
“E’ un insegnamento importante – ha continuato Francesco – che viene offerto anche alle nostre famiglie. Quanto ci fa bene pensare che Maria e Giuseppe hanno insegnato a Gesu’ a recitare le preghiere! E sapere che durante la giornata pregavano insieme; e che poi il sabato andavano insieme alla sinagoga per ascoltare le Scritture della Legge e dei Profeti e lodare il Signore con tutto il popolo”.
Infine il Papa suggerisce ai genitori, di benedire con un segno della croce, ogni mattina i propri figli, per affidarli al Signore.
Durante l’Angelus Francesco si sofferma ancora a lungo sull’importanza della famiglia, sulla gioia dello stare insieme, sul rispetto reciproco senza individualismi.
Papa Francesco durante l’Angelus di questa mattina, facendo cenno al caso Vatileaks sottolinea che “Rubare e diffondere i documenti riservati della Santa Sede è stato un reato. Un atto deplorevole che non aiuta”.
“So che molti di voi sono stati turbati dalle notizie circolate nei giorni scorsi, a proposito di questi documenti, sottratti e pubblicati, ma io stesso avevo chiesto di fare quello studio, e quei documenti io e i miei collaboratori li conoscevamo già bene. Sono state prese delle misure che hanno iniziato a dare dei frutti”.
“Questo triste fatto non mi distoglie certamente dal lavoro di riforma che stiamo portando avanti con il sostegno di voi tutti. Sì, con il sostegno di tutta la Chiesa, perché la Chiesa si rinnova con la preghiera e con la santità quotidiana di ogni battezzato”.
Poi rivolgendosi nuovamente a una piazza San Pietro gremita dice “Vi ringrazio e vi chiedo di continuare a pregare per il Papa e per la Chiesa, senza lasciarvi turbare ma andando avanti con fiducia e speranza”.
Precedentemente il Papa facendo richiamo al Vangelo di oggi, che condanna scribi e farisei per superbia, avidità e ipocrisia, aveva detto “C’è il rischio, anche oggi, di mettere al primo posto, anziché Dio, la propria vanagloria, il proprio tornaconto»” Come “Ad esempio, quando si tende a separare la preghiera dalla giustizia, perché non si può rendere culto a Dio e causare danno ai poveri. O quando si dice di amare Dio, e invece si antepone a Lui”.
Papa Francesco per la recita dell’Angelus di oggi, in occasione della Festività dell’Assunta si è affacciato alla finestra del Palazzo Apostolico su piazza San Pietro e non da Castel Gandolfo. (altro…)
Papa Francesco durante l’angelus di questa mattina dedicato alla Sacra Famiglia, invoca una “concreta solidarietà” specialmente nei confronti delle famiglie che vivono situazioni difficili per le malattie, mancanza di lavoro, necessità di emigrare, o problemi di disunione. (altro…)
Papa Francesco durante l’Angelus di questa domenica, ha ricordato che domani ricorrono i 100 anni della prima guerra mondiale: “Mai più gli sbagli del passato“. (altro…)
Papa Francesco nell’Angelus di questa mattina, ha voluto lanciare un appello in occasione della Giornata mondiale per la lotta contro l’Aids. (altro…)
Una scatoletta bianca con sopra il disegno di un cuore umano con le spine e una diagramma con i battiti del cuore. Dentro il foglio con le istruzioni per l’uso. “Misericordina”, la confezione è quella tipica delle medicine, con tanto di avvertenza sul contenuto: «59 granuli intracordiali». All’interno, si trovano una corona del Rosario, un’immagine di Gesù misericordioso – con la scritta «Gesù confido in te» – e un foglietto con posologia e istruzioni per l’uso. Così, sotto forma di medicina è stata riproposta dai seminaristi di Danzica, in Polonia racchiudendo quello che è il messaggio della Divina Misericordia. (altro…)
Il Papa prima di celebrare la messa nella piccola chiesa di Sant’Anna, è arrivato a piedi e senza scorta, avvicinandosi alla folla, abbracciando e baciando tutti. Atteggiamento molto affettuoso avuto anche dopo la messa. Infatti, altro fuori programma: un bagno di folla fuori la Chiesa di S. Anna. Papa Beroglio ha salutato uno ad uno tutti i fedeli che avevano assistito alla messa. Baci e abbracci a donne, uomini, bambini, religiosi e religiose. Grande incredulità tra i fedeli per un evento davvero eccezionale. Il Papa ha salutato anche Pietro Orlandi, il fratello di Emanuela. La folla lo acclamava ed urlava “Francesco, Francesco” e “Viva il Papa, Viva il Papa“!”
Prima di dirigersi sempre a piedi verso il Vaticano Papa Francesco, ha salutato tantissima altra gente che era fuori. Il Pontefice in questa prima domenica dopo la sua elezione ha rilanciato quello che sta diventando un tema chiave del suo pontificato: ovvero che “Il messaggio proprio della Chiesa è quello della misericordia“.
Così commentando i passi del Vangelo, Bergoglio ha aggiunto”Per me, lo dico umilmente, il messaggio più forte del Signore è la misericordia“.
Papa Francesco ha sottolineato dunque che: “Il Signore mai si stanca di perdonare. Siamo noi che ci stanchiamo nel chiedergli perdono“.
Intanto delegazioni da ogni parte del mondo sono giunte a Roma tra ieri e questa mattina per il primo Angelus che si terrà tra poco a San Pietro per assistere alla Messa per la solenne inaugurazione del Pontificato che avrà luogo martedì.