Il cumulo gratuito può riunire tutti i contributi versati e accelerare la pensione. Infatti, anche chi ha fatto richiesta della ricongiunzione a pagamento può evitare di pagare quanto richiesto e approfittare di questa nuova opportunità.
E’ infatti possibile ottenere il rimborso di quanto versato se l’operazione, alla luce del cumulo, non dovesse risultare più conveniente. E’ però necessario fare in fretta perché la scadenza del termine per chiedere il rimborso è fissata entro fine anno.
Lavori discontinui possono richiedere una pensione unica. Il cumulo è gratuito e consente di sommare i periodi di iscrizione a enti diversi per avere un’unica pensione, anche se in nessuna delle gestioni sono stati maturati i requisiti contributivi richiesti.
Il cumulo spetta sia per la pensione di vecchiaia che per quella anticipata.
Sono interessati gli enti previdenziali pubblici, compresa la Gestione separata dell’Inps, e gli enti privati che fanno capo agli ordini professionali. In base a queste disposizioni si possono sommare, infatti, periodi di lavoro autonomo con lavoro dipendente e viceversa, a prescindere dalla durata dei vari “spezzoni” di contributi accumulati presso i enti diversi. Il cumulo può essere utilizzato anche in caso di contributi versati all’estero.
La pensione è pagata con un solo assegno dall’Inps, che richiede i pro-quota alle gestioni interessate.
La domanda va presentata, comunque, all’ultimo ente al quale si versano i contributi.