E’ stata trovata morta poco fa, la piccola Elena Del Pozzo, la bambina di quasi cinque anni rapita ieri a Tremestieri etneo. Sarebbe stata la madre a dare indicazione ai carabinieri e a confessare di essere stata lei e che non ci sia stato alcun sequestro di persona.
Sempre lei aveva denunciato ieri il sequestro della piccola da parte di tre uomini armati e incappucciati, subito dopo aver prelevato la piccola dall’asilo. La donna ha lasciato la sua casa di Mascalucia, con la sua auto, accompagnata dai carabinieri.
Il padre della piccola Elena è arrivato sul luogo del ritrovamento del corpicino senza vita ed è scoppiato subito in lacrime. Il cadavere della piccola che a luglio avrebbe compiuto 5 anni, è stato trovato in un campo incolto, a pochi metri di distanza dall’abitazione della donna, a Mascalucia, nel Catanese.
La madre, che ha fatto trovare il cadavere e che è stata portata via dai carabinieri, abita in via Euclide che è il proseguimento di via Turati. Dal luogo del ritrovamento alla casa della donna ci sarebbero circa poche centinaia di metri.
Ieri erano stati ascoltati genitori, zii e alcuni dei nonni della bambina uccisa.
Il padre della piccola in passato è stato denunciato per spaccio di sostanze stupefacenti e indagato anche per una rapina, reato, quest’ultimo, da cui è stato poi assolto per “non avere commesso il fatto”. La coppia è giovane, poco più che ventenne, ha avuto dei dissidi personali, non apparentemente gravi, tanto che vivrebbero in case separate.
Ai militari dell’Arma della tenenza di Mascalucia, paese dove vive, la donna ha raccontato, disperata in lacrime, che stava rientrando a casa, dopo avere preso la figlia a scuola, quando tre persone incappucciate e una armata di pistola hanno aperto la portiera dell’autovettura e prelevato la bambina.
Pare che la donna avesse iniziato da poco una nuova relazione e sentisse il peso di avere un figlio dalla precedente relazione.