Spread the love


Un vecchio metodo per lavare frutta e verdura è quello di usare il bicarbonato. Numerosi studi hanno dimostrato che riesce a eliminare gli agenti dannosi come l’Escherichia coli e la salmonella.

Un po’ meno utile, è l’aceto: la cui efficacia è strettamente legata alle dosi e al tempo di ammollo degli alimenti da pulire.

Ecco allora una serie di consigli per difendersi dalle infezioni alimentari:

1. Frutta e verdura devono essere lavate sotto l’acqua potabile e calda (solo nel caso dell’insalata va usata quella fresca per non compromettere la croccantezza).

2. Gli alimenti delicati possono essere immersi in acqua e risollevati più volte.

3. Gli ortaggi come le patate e le carote, devono essere anche spazzolati.

4. Le parti danneggiate o ammaccate delle verdure devono essere eliminate: è possibile che in queste zone si annidino i batteri.

5. La frutta o la verdura fresca, se pulita, tagliata e avanzata deve essere conservata in frigorifero, soprattutto in estate, per evitare che si formino batteri dannosi.

6. E’ bene non risparmiare mai sui taglieri. Meglio averne uno per la frutta, uno per la verdura e un altro per la carne.

7. Importante la loro pulizia quotidiana, dopo l’uso: lavarli anche con la candeggina e risciacquarli con abbondante acqua corrente.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.