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Dal prossimo 6 maggio tornano gli ecoincentivi per le auto ecologiche. Il Ministero dello Sviluppo Economico ha firmato il decreto di riparto delle risorse da destinare all’anno corrente, ovvero i contributi per i veicoli a basse emissioni atmosferiche.

Per quest’anno la cifra complessiva prevista è pari a 31 milioni e 300 mila euro, a cui si aggiungeranno le risorse che non sono state utilizzate nel 2013.

Ad averne diritto sono tutti coloro che acquisteranno auto elettriche, ibride, a GPL, a metano, a biometano, a biocombustibili, a idrogeno, con emissioni di CO2 non superiori a 120 g/km.

Gli ecoincentivi saranno indipendenti dalla tipologia di veicoli ecologici. Sconti anche per le auto destinate ad essere utilizzate per uso aziendale e commerciale.

Lo Stato contribuirà fino al 20% del costo complessivo del veicolo, escludendo pertanto le imposte ed eventuali sconti da parte del venditore.

A tal fine sono state scelte tre fasce di automobili, in base alle emissioni di anidride carbonica ed un limite massimo di contributo statale di 5.000 euro per veicoli che emettono meno di 50 g/km di CO2, di 4.000 euro per le emissioni comprese fra 51 e 95 g/km e di 2.000 euro per i veicoli con emissioni tra 96 e 120 g/km di CO2.

Nel 2015 è prevista una riduzione del 15% del tetto massimo stabilito.

Come ottenere gli incentivi?

I contributi possono essere richiesti dal venditore a partire dal 6 maggio. Il concessionario si occupa di seguire tutta la pratica, dopo essersi registrato al sito www.bec.mise.gov.it. I fondi stanziati saranno disponibili fino ad esaurimento, e pertanto il venditore dovrà accertarsi, tramite il sito della loro disponibilità. Gli incentivi potranno essere richiesti sia per le automobili che per i ciclomotori, motocicli, quadricicli di tipo elettrico, ibrido, bi-fuel benzina-gpl, bi-fuel benzina-metano/biometano.

Al momento dell’acquisto il venditore provvederà poi compensare il prezzo con l’incentivo, applicando così uno sconto sull’acquisto.