Ecco alcune consigli per rendere la casa fresca e profumata. Ogni ambiente è diverso da un altro e per questo richiede una particolare essenza.
Vediamo allora come sceglierle
I profumi, devono essere naturali e non sintetici, in quanto non hanno controindicazioni, anzi assolvono un importante ruolo anche terapeutico. Aiutano, infatti, la concentrazione e a rilassarsi.
– La menta per esempio, oltre a creare un’aria “pulita e fresca” in casa, combatte come olio essenziale anche le emicranie ed è per questo che facilita la concentrazione.
– L’eucalipto è invece indicato per coloro che deve condurre una dieta, in quanto, rallenta l’appetito, ma purifica anche l’aria casalinga con un’azione disinfettante per le vie respiratorie.
– Il geranio combatte la stanchezza mentale.
Attraverso dei diffusori e con qualche goccia di oli essenziali, è possibile profumare la casa e risolvere anche qualche piccolo fastidio di salute.
Ad ogni ambiente il suo profumo
– Ingresso – Per questa parte della casa, vanno bene i profumi agli agrumi, che donano freschezza, pulizia. E’ bene collocare questo profumo direttamente nell’ingresso, tramite candele impregnate di questa essenza, incensi, o oli essenziali nei pout pourry.
– Sala o salotto – Qui ci vuole un profumo caldo, come ad esempio il sandalo, che trasmette relax, pace, tranquillità e calore domestico.
– Studio – Essendo richiesta concentrazione e creatività sono perfetti il limone, il basilico ed il rosmarino.
– Cucina – Giacchè si sentono gli odori delle nostre piatanze è giusto spruzzare un’essenza a base di cedro, di agrumi o di verbena indiana.
– Bagno – In questa stanza, sono adatte profumazioni permanenti e molto fresche, come ad esempio il pino, la salvia, il limone, con azione anche antibatterica.
– All’esterno – In questo caso, da evitate in caso di zanzare, di usare prodotti chimici, che comunque sarebbero nocivi se inalati, meglio allora diffondere aromi come il geranio, la lavanda e il timo, acquistando direttamente le piante mettendole su balconi e terrazze.
Alcune di queste piante possono essere coltivate e poi adoperate per ricavarne delle essenze.