Ragazza di 23 anni muore, perché una legge le ha impedito di sottoporsi ad un esame che invece avrebbe potuto salvarle la vita. Sembrerebbe l’assurdità di un paese arretrato, ma invece la vicenda riguarda l’Inghilterra.
Pare, infatti, che nel Paese anglosassone la legislazione preveda che l’età minima per sottoporsi ad un pap test sia 25 anni. Purtroppo la ragazza ne aveva solo 23 e non potendolo fare, ha scoperto troppo tardi di avere il cancro all’utero.
Tale patologia, si sa, che se è scoperta nei suoi stadi iniziali, nella maggior parte dei casi può essere curata. Per una anno, Mercedes Curnow, studentessa di fotografia si era affidata al proprio medico che aveva dato poco peso ai suoi sintomi, ossia mestruazioni irregolari e forti dolori all’addome, caratteristici di questa patologia.
Quando poi qualche esperto le ha diagnosticato la malattia, purtroppo era già troppo tardi e nonostante si sia sottoposta a mesi di chemioterapia e radioterapia, nel dicembre del 2010 Mercedes è morta.
La sua storia, è stata ora raccontata dalla madre al Daily Mail, suscitando non poche polemiche, contro la legge che fissa a 25 anni il limite minimo di età per fare il pap test.
Nel Regno Unito l’età minima è invece di 20 anni, solo in Inghilterra dal 2003 è stata alzata, e pertanto ha grosse responsabilità sulla morte della figlia.