Tutti i pazienti e i familiari di coloro che soffrono di Malattie infiammatorie croniche intestinali possono diventare i protagonisti, attori e registi fino al prossimo 30 aprile, di un video girato da loro stessi, nel quale raccontano, semplicemente la propria storia, e poi lo pubblicano sul sito www.orachemicifaipensare.it.
Tale iniziativa, nasce dal fatto che molto spesso la diagnosi arriva in ritardo.
Ecco allora, che grazie al progetto “Ora che mi ci fai pensare” promosso da Amici onlus in collaborazione con l’Italian group for the study of infiammatorie bowel disease e la Federazione europea delle associazioni nazionali dei pazienti con il sostegno di Msd è opportuno far conoscere la vita e il quotidiano di queste persone, i loro sintomi e i loro problemi, affinché la Colite ulcerosa o la malattia di Crohn possano presto essere diagnosticate e curate.
Attraverso i migliori video e le migliori immagini raccolte, sarà realizzato un cortometraggio.
Si ricorda, inoltre, che solo nel nostro Paese sono circa 200mila le persone affette da queste patologie. A soffrirne, soprattutto i giovani e i giovanissimi, sia uomini che donne.