Il comando dei Carabinieri di Pavia ha arrestato sette persone che, presentandosi come carabinieri, commettevano furti e rapine ai danni di anziani.
In alcuni casi il gruppo riusciva anche a mettere a segno più colpi nella stessa giornata, con bottini che superavano i 50mila euro. In poco tempo era riuscito a compiere circa 82 rapine.
I colpi erano stati messi a segno in numerose città della Lombardia e dell’Emilia Romagna. Gli arrestati (residenti in Italia ma di etnia Sinti e albanesi) sono accusati di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di rapine aggravate, furti aggravati, ricettazione ed utilizzo di segni distintivi contraffatti.
L’operazione, denominata “Fake police” è scattata nel gennaio del 2015.