La Guardia di Finanza ha eseguito in diverse regioni 14 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di imprenditori e dirigenti, coinvolti nei lavori per la costruzione del Terzo Valico ferroviario Genova-Milano.
Agli indagati vengono contestati, a vario titolo, i reati di corruzione, concussione e turbativa d’asta.
La linea ad alta velocità “Terzo Valico di Giovi” è stata definita di “interesse strategico nazionale”: collegherà infatti Genova a Milano e dovrebbe essere pronta entro il 2021.
Il Tav ligure costa 6,2 miliardi e ha come obiettivo quello di potenziare i collegamenti del sistema portuale della Liguria con le principali linee ferroviarie del nord Italia e il resto d’Europa.
Gli indagati avrebbero compiuto una serie di atti di corruzione, concussione e turbativa d’asta in relazione all’aggiudicazione di commesse per 324 milioni.